Il principio che sta alla base di questa stampante è come quello di una normale stampante inkjet: gli ingredienti vengono miscelati e depositati a strati. Mettendo poi strato su strato è possibile creare forme in 3d.
La stampante è capace di immagazzinare e conservare il cibo alla temperatura desiderata, e quando vengono selezionati gli ingredienti per una determinata ricetta, questi vengono miscelati, e se necessario, il cibo viene raffreddato o riscaldato in automatico dalla stampante. Ovviamente durante la cottura non si perdono le proprietà del cibo.
Il nome che è stato dato dai due ricercatori alla stampante è Cornucopia, che deriva dal mito del “Corno dell’abbondanza”, simbolo di abbondanza, felicità e provvidenza.